Addossata alle Mura Megalitiche, fu probabilmente realizzata nel XIV secolo allo scopo di proteggere gli opifici che sfruttavano la forza dell’acqua in quello che venne definito Rio Capodacqua. Menzionata nell’Inventarium Honorati Gaytani del 1491, la torre presenta il tipico assetto delle torri difensive, indice dello sviluppo agricolo del vecchio rione. Il ruscello Capodacqua era in grado infatti, non solo di alimentare i molini della pianura, ma anche una faenzeria e la famosa Carteria, citata da Goethe nel 1811.